Pesce d'aprile: scherzare e sorridere con simpatia.

Una tradizione storica

Andando a cercare le origini della festa del 1° aprile, si trovano varie possibili interpretazioni sulla nascita di questa particolare giornata.
Si va da un evento accaduto intorno al 1300 nel quale l'allora papa è stato liberato dal Patriarca di Aquileia da una spina di pesce conficcata in gola, ad un evento forse più accreditato, accaduto nel 1582 quando in occasione del nuovo Calendario Gregoriano, si è spostata la festa di Capodanno dal 1° aprile all'attuale inizio di gennaio.
In occasione di tale spostamento è nata la tradizione di offrire dei doni con delle scatole vuote ad aprile simboleggiando il fatto che in tale data i regali non avevano più senso.
Da questo evento potrebbe quindi essere nata l'idea di creare scherzi e simpatiche prese in giro.

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Ma come mai il "pesce"?

Il riferimento al pesce potrebbe anche essere generato dal fatto che nel Medioevo in questo periodo dell'anno i pesci non erano ancora così frequenti nei fiumi dopo l'inverno e quindi i pescatori tornavano a mani vuote.
In realtà all'estero questa festa viene spesso denominata il giorno dei folli, ovvero il "Fools' Day", proprio per evidenziare l'aspetto scherzoso della giornata.

Riderci su...

In molti paesi del mondo sono nate quindi delle usanze che trasversalmente definiscono quali sono gli scherzi più famosi per il 1° aprile.
Celeberrimo è il far correre a vuoto in un particolare luogo il malcapitato che non troverà quindi nulla di quanto era stato anticipato una volta arrivato a destinazione.
In varie nazioni europee è consuetudine creare nei media della "fake news"che poi vengono smentite il giorno dopo.
Tradizione in Irlanda è quella di chiedere al destinatario dello scherzo di recapitare ad un'altra persona una lettera contenente la frase "manda più lontano lo sciocco". La persona in questione quindi chiedeva al malcapitato di recapitare la lettera ad un altro e così via.

Uno spunto creativo

Ma soprattutto tra i bambini, questa festa viene celebrata con un'atmosfera di scherzo buono, non troppo esagerato e che proprio per stimolare la fantasia ha reso celebre il disegno del pesce attaccato all'insaputa sulla schiena del destinatario dello scherzo.
Vediamo quindi di catturare l'attenzione dei nostri bambini e ragazzi stimolandoli a disegnare in modo creativo il pesce d'aprile, magari utilizzando come spunto i lavoretti o le idee sempre presenti nelle riviste dedicate ai più piccoli, come ad esempio Focus Junior o Focus Pico.
Ogni bambino potrà quindi scegliere un pesce preferito, disegnarlo, colorarlo e ritagliarlo, per poi attaccarlo alla schiena di chi dovrà poi trasportarlo in giro a propria insaputa.
Un modo allegro e coinvolgente per far diventare questa festa un'occasione di allegria e creatività.