Secondo un'indagine di Pepe Research per l'Associazione Italiana Editori (AIE), nel 2023, il 74% delle persone tra i 15 e i 74 anni ha letto almeno un libro (a stampa, e-book o audiolibro) nei 12 mesi precedenti, rispetto al 71% del 2022 e al 68% del 2019 pre-pandemia. Questo dato corrisponde a circa 32,8 milioni di persone. Tuttavia, mentre il numero assoluto di lettori è in aumento, la percentuale di chi legge con frequenza almeno settimanale è in calo, passando dal 72% al 67% dei lettori. Il tempo medio dedicato alla lettura durante la settimana, sempre secondo questa ricerca, sembra fermarsi a 4 ore e 18 minuti. Ma più della metà degli italiani legge per meno di due ore a settimana.
Il libro cartaceo piace ancora
Anche i modi della lettura stanno cambiando In Italia: un quarto degli utenti delle piattaforme social ha fruito di contenuti narrativi su queste piattaforme o su piattaforme di condivisione di storie, indicando che un 3% della popolazione si approccia alla narrazione fuori dalla forma tradizionale del libro, sia a stampa che digitale.
Tuttavia, a livello globale, dal punto di vista del formato, il cartaceo batte gli altri formati: il 57% dei lettori preferisce ancora i libri stampati (41% in brossura e 16% in copertina rigida), mentre il 32% opta per gli eBook (20% Kindle e 12% altri formati eBook). Gli audiolibri sono scelti dall'8% dei lettori, mentre il 3% predilige altri formati, che potrebbero includere fumetti, braille o altri.